Conflenti - Archivio News 2003

News 2003

L'EDIFICIO SCOLASTICO

Ecco come si presenta oggi l'entrata dell'edificio scolastico, non è sicuramente una bella vista ma è poco importante difronte al problema del tetto che trattiene l'acqua per giorni e giorni fino cioè ad evaporazione e infiltrazione avvenuta, da questo poi il cornicione inzuppato e probabilmente la conseguente caduta delle piastrelle del rivestimento esterno con relativo transennamento vicino all'entrata della mensa. Dopo un esposto presentato all'arma dei Carabinieri ed una riunione avuta prima delle feste Natalizie dai genitori degli alunni, con il Sindaco ed il Dirigente Scolastico si era arrivati alla conclusione che sarebbero stati presi dei provvedimenti, fino ad oggi però non è ancora successo niente. Forse affrettare un pò le cose non sarebbe male, le tragedie non danno preavviso, in questo caso le avvisaglie ci sono state e ci sono tutt'ora, come le innumerevoli volte che i pavimenti delle aule sono stati trovati coperti d'acqua e poi basta dare un'occhiata alla struttura esterna per capire che qualcosa non va. Nell'asilo di MONTELIBRETTI

ANCORA NIENTE

C'era la speranza di non dover più tornare sull'argomento, invece nonostante le promesse, nonostante quanto è stato scritto sul giornalino di liConflenti ( N° 8 Pag. 5 ) i lavori che riguardano l'edificio scolastico non sono ancora iniziati. Sicuramente i problemi di questo paese sono tanti, ma tenere una struttura pubblica come la nostra scuola nella situazione in cui versa, ci dovrebbe aiutare a riflettere. Negli ultimi anni le precipitazioni piovose sono diventate molto forti e frequenti e possono bastare pochi minuti a far diventare il tetto della scuola un'enorme vasca con conseguenze che sicuramente possono essere facilmente prevedibili. Ci si augura che non succeda mai nulla di di catastrofico, ma chi è in grado di affermarlo. Forse a questo punto tutti i genitori dovrebbero prendere qualche iniziativa, alla fin fine, è dei nostri figli che si parla.

SCUOLA CHIUSA PER DUE GIORNI?

Stamattina si è presentato agli occhi di chi ha accompagnato i propri figli a scuola un ormai consueto scenario e cioè muri e soffitto bagnati dall'acqua che penetra attraverso il tetto, da questo l'intenzione di chiudere forse la scuola per due giorni, ma basteranno due giorni se i lavori vengono eseguiti da due sole persone, cos'altro dire, è tutto li alla vista di tutti, quanto tempo ancora ci vorrà perchè almeno il tetto venga completato, l'inverno è ormai alle porte. "Bisogna dargli tempo" "dai che non è niente" "non esagerare" questi i commenti di alcuni genitori, di gente che ha i propri figli in questa scuola.

LE IMMAGINI

Il cornicione

Il tetto

Particolare di un pilastro

Particolare di una finestra

Bella vista dell'ingesso

L'ingresso della mensa

L'asilo di Montelibretti

Il DUE LUGLIO

Il 2 Luglio di ogni anno in Querciola si festeggia la Madonna con una buona affluenza di persone, ottima occasione per molti di fare una salutare camminata e visitare il luogo dove per la prima volta è apparsa la Madonna ed assistere alla Santa messa. Il posto offre anche la possibilità di trascorrere una giornata all'aria aperta, magari arrostendo una bistecca sui barbeque sparsi nel bosco che fiancheggia la chiesa.

LE IMMAGINI

Mercatino di fianco alla chiesa

Mercatino di fianco alla chiesa2

Uno spuntino dopo le fatiche

LA PRO LOCO


MASTROIANNI	Gabriele	Presidente

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

ORLANDO	Ortenzio	Vice-Presidente	-
BUONOCORE	Franco	Segretario
MASTROIANNI	Fabio
GRANDINETTI	Giovanni
VILLELLA	Antonio

ALTRI SOCI

PORTO	Vincenzo	Componente di diritto in qualità di Sindaco
CALIPARI	Mario
PALERMO	Adriana

COLLEGIO SINDACALE

MAROTTA	Giuseppe	Presidente
MASTROIANNI	Mario Nicola
LAUREATI	Mario Simone

Soci che hanno firmato la scheda di adesione in attesa di regolarizzazione:

MAROTTA Lino - MASTROIANNI Raffaelino - BURGO Antonio - FOLINO Roberto - STRANGES Sestino

SPECIALE FESTA

Come ogni anno arriva la festa e come ogni anno Conflenti piomba nel caos. L'anno scorso è stata rivoluzionata la disposizione dei banchi dei venditori lasciando spazio intorno alla chiesa e nel tratto che congiunge via Garibaldi con p.zza Visora, così facendo molte bancarelle sono state spostate sulla strada che funge da raccordo tra chi chi viene da Motta S. Lucia o Decollatura per Martirano o per l'autostrada e viceversa, creando non pochi disagi ai malcapitati passanti che si trovano in quella zona o alle automobili che circolano nei due sensi. Visto che l'esperienza dovrebbe insegnare qualcosa, si sperava che quest'anno la situazione sarebbe cambiata radicalmente, niente da fare, tutto come prima. Ma lo spazio intorno al Santuario o il tratto di strada dal bar Centrale a p.zza Visora a chi serve, a cosa serve, le bancarelle messe su un solo lato con spazi obbligati genererebbero veramente tanta confusione? O forse siamo noi che per due giorni non riusciamo a privarci della macchina o dello scouter per andare a prendere il caffè al bar, e pur di non cambiare queste discutibili abitudini, rischiamo di cancellare una fiera che è una delle più grandi del circondario e che, cosa molto importanta è sempre esistita, anche quando Conflenti non aveva che una sola via di fuga. Forse i nostri amministratori dovrebbero dare più orecchio ai cittadini e tenere conto delle critiche che in molti casi possono essere costruttive e non lasciano il tempo che trovano.

LA FIERA

La fiera del "U juarnu a Madonna" era forse la più grande e la più visitata del circondario, in passato i Conflentesi e la gente del circondario l'aspettavano per fare gli acquisti di un anno intero o magari anche solo per poter gustare un gelato che non era altro che neve raccolta d'inverno e sotterrata sul monte Reventino per poterla conservare, alla quale poi veniva aggiunto del limone, sicuramente altri tempi, oggi non è più così tutti i giorni si ha la possibilità di andare al mercato o di mangiare un gelato però fino a qualche anno fa la fiera conservava ancora il suo fascino, che di volta in volta sta perdendo. Probabilmente non ci si è adeguati ai tempi, la gente va di fretta, arriva visita il Santuario fa un giro e poi va via, cosa comprensibile perchè Conflenti non offre spazi dove potersi riposare magari per mangiare un panino o servizi igenici adeguati dove poter esaudire i propri bisogni fisiologici, non ci sono parcheggi dove poter lasciare la propria macchina e stare tranquilli, problemi che ci trasciniamo da anni ma che ancora oggi siamo costretti a tirare in ballo, la gente è disposta anche a fare quattro ore di cammino a piedi per venire a Conflenti, in cambio diamogli la possibilità in quelle poche ore che si fermano, di trascorrerle bene e di pensare che ritornare non sarebbe una cattiva idea.

CARMEN LASORELLA A CONFLENTI

Conflenti - 23/09/2003 :: Oggi alle 11.00 in punto come previsto è giunta a Conflenti la giornalista RAI Carmen Lasorella per un intervista al parroco Don Adamo Castagnaro in seguito alla lettera-denuncia da questi scritta ed inviata a tutti i parrocchiani, che ha suscitato scalpore non solo a livello locale ma anche Nazionale. La giornalista si è prima soffermata sul sagrato della chiesa a salutare il Sindaco la gente ed i bambini delle scuole elementari poi, entrata in chiesa, spinta da Don Adamo, ha tenuto un piccolo discorso sul tema della mafia. Finito questo la partenza per S. Mazzeo dove nella chiesetta di Sant'Anna, si è tenuta la registrazione per il programma della stessa giornalista "Consegne a domicilio", al quale ha partecipato anche Pier Luigi Vigna, procuratore nazionale antimafia. Con questa iniziativa si spera di dare una svolta alla situazione in cui versa San Mazzeo in questo momento, la preoccupazione a parer mio e non solo, è che se verrà a mancare la presenza massiccia delle istituzioni sul territorio, la situazione potrebbe ribaltarsi, creando non pochi disagi a chi prima di avere il coraggio di denunciare la cosa davanti alle telecamere, lo ha avuto facendolo da privato cittadino ai tutori dell'ordine, e tutto questo si ridurrebbe ad un inutile show. Il programma andra in onda dopo il 6 Ottobre in data destinare.

LE IMMAGINI